Come il bosco.

 E la vita è come il bosco, così piena e colorata di verde speranza, con i raggi che penetrano i forti rami e con le sue ombre che refrigerio ci danno.

Con i suoi abitanti che si aggirano, si nascondono e sopravvivono, cercano, giocano e si moltiplicano. 

Con le sue stagioni, ognuna diversa, ricca di sapori e sensazioni, colori e paesaggi che sfuggono, brevi ma intensi, regalano momenti che prima o poi finiscono per poi ritornare.

L'inverno del bosco, come i momenti freddi della vita, bui e spaventosi, grigi e poco sole, sta lì a ricordare le nostre debolezze, quanto fragili siamo di fronte agli eventi, perché quelli, (salvo rari casi), possiamo solo subirli.

E quante volte ci sentiamo come foglie ormai secche che cadendo, senza forza alcuna, finiamo trasportati dal vento per poi finire al suolo. 

Così non si è più parte di quel grande albero, una famiglia chiamata foglie, quest'ultime anche loro al suolo, parte integrante di un grande tappeto. 

E poi la meraviglia della primavera, con il suo tepore e rinascita, esattamente come la vita dopo il declino, fiori, odori e colori esplodono con gioia all'unisono, all'improvviso lo vedi che le foglie sono nuovamente li e senti il loro fruscio, il vento che tutto accarezza e il sole che scalda, dove tutto nasce e cresce.

L'estate cocente, fatta di breve libertà e mare, vacanze e riposo, dopo mesi intensi e stressanti. Gli amici e le famiglie che si ritrovano come in un breve sogno, non smette di sussurrarti che presto finirà tutto, perché lo sappiamo che l'autunno arriva sempre. 

Ed è così che la nostra vita danza, a ritmo delle stagioni degli eventi, in una catena che mai si spezza e non ha fine. 

Eterna come la vita che sempre si rigenera, che se muore vive altrove, che se si fa dura combatte per andare avanti, bella perché dopo la pioggia esce il sole. 

Ecco perché del bosco non mi stanco e fino alla fine voglio assaporare questo verde speranza che nella mia pittura vive.

Un bosco di vita, acrilico su tela