E se perdi tutto.

Il grigio che ad un tratto arriva divorando i tuoi colori, l'arrivo del nero nella tua vita, che tutto copre e non lascia spazio alla luce, confonde e acceca, non solo gli occhi, anche l'anima.

Foglie che abbandonano i suoi rami cadono al suolo, alberi nudi e cupi, il lago si fa spaventoso, è piatto e non vedi più i suoi verdi, i pesci sono andati via e le piante svanite in un inverno rigido e lungo. 

Le tonalità di chi all'improvviso pensa di aver perso tutto, che zittisce il tuo essere, tutto mette in dubbio e così ritorni a quel bivio, lo stesso punto in cui hai dovuto scegliere che strada prendere, ancora la stessa domanda: destra o sinistra?

Prendi la destra, quella via piena di buche e senza presenza alcuna, addirittura le persone che ami, sai che stanno percorrendo l'altra strada, sai per certo che non ci sono buche, terreno spianato e all'apparenza corretto. 

Appena intrapreso quel sentiero, appena all'inizio, urli il nome di coloro che ami: ti prego torna indietro! Ma non senti risposta e davanti agli occhi solo spalle.

Vorresti mettere tutto in discussione, provi a convincerti che forse a sbagliare sei proprio tu, ma è tutto inutile, lo sai per certo, stai camminando lungo la vita che hai scelto, lasciato alle spalle tutto il male ricevuto, un male maledettamente tossico e fuori da ogni logica. 

Un veleno che le persone amate hanno scelto mettendo te da parte, come un cane randagio, ora, dovrai camminare ma senza guinzaglio, già, perché adesso liberi da tutto, niente più briciole, solo frutti da coltivare con amore, per poi raccoglierli con gratitudine. 

E porti con te il sapore amaro di ingiustizie vissute, il dolce delle speranze tue, hai scelto di immergerti nelle acque per purificare la tua esistenza. 

Qualche volta puoi sentire il dolore del passato, la confusione pensando di aver forse sbagliato, ma in fondo sai bene qual è la verità. 

Infine navighi in questo grigio momentaneo e, su quella barchetta intanto aspetti, un suono per svegliarsi dagli incubi, un colore che tinga ancora una volta la nostra anima, aspettando i colori più belli che la vita ha da offrire. 

Pronti a sacrificarci per amore di chi merita, come una montagna hai seppellito chi avrebbe dovuto stare al tuo fianco, ma che al contrario, ti ha regalato solo odio. 



L'inverno dei tuoi laghi
Nera visione, carboncino su tela. 


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