Butta via la chiave.

Il portone sta lì chiuso e minaccioso, mi provoca, mi ricorda e come il diavolo mi tenta: prendi quelle chiavi, sussurra lui, torna indietro attraverso il mio passaggio.

E ancora: non vorresti rivedere coloro che hai amato e poi perduto?

Io pietrificata, con il mio scudo di cristallo che stringo tra le mani tremanti, mentre il passaggio mi tira a sé con le sue menzogne, usa le briciole per attirare il mio palato affamato d'amore.

Occhi spalancati e fiato spezzato, il cuore impazzisce nei ricordi, vorrei attraversare quel portone ma non ci casco, in cambio avrei forse cinque minuti di gioia, tutto il resto distruzione.

Le chiavi stanno lì su quel filo spinato, se le prendo avrò mani sanguinanti e anima in frantumi, abbraccio me stessa in una eterna consolazione e dico a me stessa: voltati e vai avanti senza mai più girarti.

È tutto alle tue spalle e non è stata colpa tua, assaggia il dolce del tuo presente per cancellare l'amaro nel cuore, respira il vento, che anche se non lo sai lui ti accarezza, la natura ti culla e protegge.

Così distruggo la rabbia e la disperazione, faccio spazio tra i miei pensieri e la mia essenza, disinfetto le mie ferite ormai semi aperte, così il dolore pian piano se ne va.

E tu mio caro portone cadi a pezzi, ti guardo e vedo solo il degrado, ti maledico insieme al mio passato, che tu possa crollare e con te anche questo mostruoso passaggio. 

Infine il giorno della ripresa arriva sempre, più ti guardo e più sale il coraggio perché dentro l'inferno mai e poi mai ci vorrei tornare, per la prima volta sarò io a dare le spalle e davanti ai miei occhi i sofferti addii. 

Nessun senso di colpa o lacrime agli occhi, solo amarezza per quel che poteva essere ma non è stato, si perché molte persone amano distruggere tutto quanto, anche le anime buone. 

Adesso ti saluto perché devo andare, si perché la vita comincia adesso ed io ho molte cose belle da fare.



Il passaggio verso l'autodistruzione.
Gate, acrilico su tela. 


Commenti

Post popolari in questo blog

Cappuccetto rosso.

Mi troverai.

Non è arte.