Magia.

E capita, attraverso la pittura, di dipingere qualcosa che realmente esiste anche se non lo sappiamo, almeno non ancora, finché un giorno ci si sveglia con la voglia di fare una passeggiata nella natura, mentre la magia della pittura, pronta a svelarsi davanti agli occhi di chi dipinge, è sconvolgente.

Dipingo l'amore per la natura, paesaggi che vorrei vivere realmente, boschi che sembrano incantati e dove la vita scorre lenta, in pace col creato, spiritualità in ogni foglia che segna il mio passaggio, investita dal profondo significato della vita, il contatto e l'unione tra anima e ambiente, la terra come la casa che nessuno può toglierci. 

La bellezza di una semplicità che non teme concorrenza alcuna, né invidia o quant'altro, solo creazione e quiete per una vita che sa di magia. 

Controcorrente, dove tutto scorre veloce, incredibilmente veloce, in me, la volontà di andare a ritmo degli alberi, così, con lentezza e romanticismo. 

E romantiche sono le piogge di foglie, i laghi silenziosi ma che ospitano la vita, l'odore dell'erba dopo la pioggia, la rugiada che lenta si poggia per poi cadere, le rosse panchine che sembrano lontane dal mondo, fatte per ammirare in silenzio un paesaggio che si trasforma, attraverso gli occhi di un pittore, in un quadro di pura poesia. 

In me la malinconia dei giorni più belli, che perfino la pioggia sembra cadere per lei, nei giorni grigi quando presto si fa buio ed il sole viene a mancare, nel frattempo ci pensa l'anima a scaldare. 

Cerco e cerco gli scenari che vorrei, la magia che passa attraverso gli occhi per poi toccare l'anima, così l'anima dipinge quello che ha impresso e svegliato il colore di quell'istante.

Dipingo e vivo di fantasia per coprire il grigio della vita mia, mi muovo alla scoperta di nuovi boschi, forme ed emozioni, non smetto di cercare e di sperare, che tanto tutto cambia, si evolve e nulla resta immutabile nel tempo.

E capita di aver dipinto qualcosa per incontrarla poi in un secondo momento, esattamente come accadde a me in un giorno d'estate, lo stupore di chi crede  improvvisamente di essere stata catapultata dentro un suo quadro, ero lì a chiedermi se tutto fosse vero... e fu così che la fantasia divenne realtà.

Stadtweiher, acrilico su tela.