Sirenetta Sognatrice.

Blu come la sua casa sono i colori dei suoi occhi e brillano come il riflesso della luna che su di essa si specchia.

Folta è la sua chioma che danza con il vento, il suo volto triste parla del suo tormento, non possiede le gambe per poter correre dal suo amore, costretta a rimanere in quei fondali nel suo dolore, sogna di avere le fattezze umane perché la terra ferma ama e dalla sua famiglia, per questo, è considerata strana. 

Non si ferma davanti a nulla, è così grande la sua speranza, già si vede insieme a lui a danzare in una stanza, è giovane ed ingenua, crede nel vissero felici e contenti ma non conosce le delusioni che nella vita son frequenti. 

È disposta a tutto, un vero guaio, è questo il fatto,  ha messo la sua vita in pericolo per un malefico patto, la sua voce in cambio delle gambe, pura follia! Ma lei non se cura, così firma e poi va via. 

Dolori atroci ad ogni passo sulla terra, ha appena fatto del suo destino un orribile guerra, soltanto tre giorni per riuscire nel suo scopo... Ahimè non conosce la vera fine che farà subito dopo. 

Quei giorni non bastano alla povera sirenetta, poiché il suo bel principe è innamorato di un'altra e questo lei non se l'aspetta. I patti eran chiari, la strega ha il suo contratto, ora non le resta che rassegnarsi a questo triste fatto.

Con l'anima distrutta ed il cuore infranto, fa ritorno in quelle acque dopo un lungo pianto, il suo destino è ormai segnato, il contratto parla chiaro, la strega era già padrona del tuo tragico fato.

Ti immergi in quelle acque dopo un'amara riflessione, hai sprecato la tua vita per una stupida illusione, hai imparato la lezione ma indietro non puoi tornare e ti dissolvi lentamente come schiuma nel tuo mare... 



Il tuffo, matita su carta. 




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