Fuga d'amore.

Questa è la storia di un grande amore criticato da tutti, deriso da coloro che si sentono più in gamba e realizzati, ovvio, perché hanno un bel lavoro ed una casa e tutto il resto passa automaticamente in secondo piano. 

È la lotta di due amanti contro una scandalosa mentalità, dove l'uomo tutto deve avere e dare, in caso contrario, verrà additato come un poco di buono, un fannullone... ditemi voi se anche questo non è patriarcato. 

Qui si narra di un uomo buono e giusto, con un immenso cuore che solamente alla sua dolce metà ha scelto di donare, davanti a lui la tempesta, lo sconforto di un incertezza e le paure di un modo di essere che va contro corrente. Eh già, perché l'unica sua "colpa" è quella di non avere un buon posto di lavoro, una casa e via dicendo, così il suo immenso amore finisce per essere dimenticato da tutti... 

È la profonda tristezza di una donna che attorno a sé vede solo il vuoto e la superficialità di questa marcia società, dove lei non capisce questa cattiveria gratuita, che mentre ode gli altri che ridono di lei, dandole della stupida, vorrebbe quelle bocche far tacere ma non può. Non capisce come sia possibile affermare al mondo interno: io lo amo! Lui mi rende felice e mi rispetta! Continuare a sentire sempre la stessa risposta: ma sei impazzita? Ti stai accontentando di un fallito che non ha nulla... 

Quelle parole sono come spine sul petto di lei, mentre non smette di pensare alla felicità di quando è insieme a lui. Vorrebbe spiegare a tutti che la sua reggia sono le braccia del suo amore, che quando la stringono si sente al sicuro e protetta, che il suo sorriso è il vero gioiello prezioso, che lo ama per ciò che è e che i soldi nulla avrebbero cambiato... Non è forse questo il vero amore? 

Ma come si fa a spiegarlo a sacchi di carne senz'anima? Ormai annebbiati da una mentalità che tutto omaggia tranne che i sentimenti puri!

Cosi lui si sente in colpa qualche volta, avverte il peso di quelle parole vuote e pensa di non essere all'altezza... ma sbaglia di grosso. Lei si arrabbia perché mai vorrebbe vederlo così e non smette di cantare quella dolce melodia: Tu sei il mio amore, con te sono felice ed in te voglio piantare ogni mia radice. Gli altri ti dicono che sei un fannullone, non ascoltare questo orrore! Non hai nulla per loro, ma per me tu vali oro, non ci servono le ricchezze perché noi due ci amiamo, basta tenerci per mano, mentre gli altri poveretti, possono solo guardarci da lontano. 



Fuga d'amore, acrilico su tela. 

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