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Visualizzazione dei post da aprile, 2024

Il mio angolo di pace.

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Per chi sogna ad occhi aperti, così sceglie di non dormire pur di dipingere.  Per ogni artista che la notte silenziosa ama e nel buio la giusta ispirazione trova, io stanotte ho trovato te, ancora una volta nei miei pensieri, ad aspettarmi a braccia aperte in quei tuoi verdi incancellabili. Mai saremo distanti ed il profumo tuo ancora sulla mia pelle, i pesci fanno rumore e nuotano lentamente, così come la mia vita scorre in questo drastico cambiamento.  Tu, come il primo amore che mai si scorda, poiché porti con te ciò che di più amo al mondo e la mia bambina interiore con te può venire allo scoperto, senza paura, perché mai mi farai del male.  Vedo i tuoi riflessi davanti a me che in queste acque tue si specchiano, danzano le piccole onde e così anche gli alberi e le foglie, il cielo fa un tuffo e di blu ti tinge, dentro di te, nelle profondità tue, un verde intenso che a me non spaventa.  Una candela accesa ed una pianta sul mio tavolo, una meravigliosa chalatea cresciuta con amore

Il Dio del nulla.

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A fatica si muovono i tuoi passi, stanche le tue gambe e stanco sei tu, di quel ghiaccio che maestoso si erge intorno a te e che un tempo eri intento a venerare con fierezza, lo stesso gelo che ora porti nel cuore. A fatica respiri quell'aria pungente che sa di mille lame, come spine che hanno preso il sopravvento al posto di quelle rose che un tempo profumavano la campagna e la terra era incontaminata. Dove tuo padre si fece roccia e sudore per donarti una ricchezza che tu hai distrutto, dove un tempo il sole splendente sull'erba dava vita all'eden. Un terreno bagnato dalla sua fronte, un sudore ora misto al mio per assaporare il gusto di una bellezza che sa di vita. Adesso per le tue vie cammino, ci sono tornata padre... Sento e vedo il tuo desiderio di distruzione, ogni centimetro di questo luogo divenuto inferno mi parla di te, mentre io mi faccio forte per spazzare via l'orrore che la tua anima rappresenta. Padre, è spaventoso, non sapevo da dove cominciare per chi