L'essenza.

Il tuo primo ritratto madre, un desiderio che ora non so se potrò veramente soddisfare o realizzare, per un volto che sul foglio non può rendere giustizia, a colei che indietro nel tempo mi conduce e per risanare la mia innocenza mi vizia.

È solamente un ritratto, cosa vuoi che sia? Ma nei tuoi occhi ci vedo il mondo di chi ha salvato la vita mia. Sono verdi come la natura che da sempre mi culla, brillano della stessa luce che dona speranza anche nel nulla.

Disegno le tue labbra, un sorriso che sa di mille speranze, sei una donna così forte madre... onorata di aver le sue sembianze.

Conosco la tua storia, la conosco molto bene... per questo vorrei spaccare il mondo per cancellare le tue pene. Hanno preso un angelo per poi farlo a pezzi, in cambio del tuo amore, poi, sono arrivati solo disprezzi. Il male ed il dolore che tutto distruggono, vorrei vederci come due uccellini che giocano insieme e dopo fuggono.

Sorrido madre, pensando ai tuoi complessi, credi di non essere mai abbastanza a causa di poveri fessi, le rughe che ora disegno sono il frutto di una vita, la stessa che ora vorrei stringere ed imprimere con queste dita. Una gomma ed una matita, i tratti scorrono sulla carta, poi ripenso a quella bambina che si addormenta mentre mamma canta.

Ricordo le briciole che davi sempre agli uccellini, ora capisci perché li amo e gioisco quando li sento vicini?

Perdonami madre ma questo ritratto non è abbastanza, vorrei donarti questi occhi per coprire ogni mancanza...ora è il turno dei tuoi capelli, li vedi come danzano col vento? Non sarà perfetto ma questo amore io lo sento.

È immenso più dell'arte, non posso far di più, la tua essenza è indescrivibile così come sei tu. Ed io che sono solamente un'artista e non ho il dono della magia, ti lascio un semplice ritratto insieme a questa mia poesia.

Auguri mamma.









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