Sintesi.



Poche pennellate velate per rappresentare gli alberi, un posto dove riposare nella pace del silenzio, dove il pensiero tace all'ombra di quelle folte chiome che donano refrigerio.

Cerco la sintesi della tua bellezza dopo anni trascorsi a descriverti attraverso parole e forme fin troppo dettagliate, mi accorgo di non esserne stata capace. 

Troppo complesso il mio pensiero e troppo immensa tu, natura, d'altronde come si fa a rappresentare qualcosa di così immenso? Qualcosa che ha contribuito ad una guarigione attraverso una miriade di emozioni? Proprio non riesco a domare questo mio sentire che la forma corretta mai assume, non emerge come io vorrei, così rimango insoddisfatta perché per te vorrei di più.

Ci vorrebbe la sintesi di questa mia anima troppo romanzata, per certi versi assurda e complicata. Per me che ti associo alla vita, rinascita e ciclo senza fine, impossibile imprimere sulla tela questo paragone così vasto, per noi umani è tutt'oggi un mistero quale sia il vero senso della vita.

Tu che sei l'origine di tutto e sei tatuata di storia, sai molto più di ogni creatura su questo universo follemente immenso, così tanto da non essere concepibile per noi semplici umani. Quanta arte ispiri? Quanti artisti hai rapito con la tua bellezza? Non c'è soggetto migliore per chi ama l'arte.

Perfetta modella immobile che posa per noi, mi fai venir voglia di finire i miei giorni come Monet, ossessionato in quella sua solitudine fatta di ninfee, ma io non saprei esattamente quale soggetto scegliere, quindi, non mi resta che aspettare l'arrivo di un simile amore.

Nel frattempo ho preso gli acquarelli, con pochi tratti ti cerco e così velata come questo cielo ti capto, leggera come fumo che si spande per coprire di gioia le mie giornate. 

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