È tempo di festa.

 In un paese dell'algovia, dove ora si veste di verde, si accendono i boschi di luci e colori, dove tutto era silente si ode il rumore di chi si prepara alla festa, in un'atmosfera per me quasi paranormale, gli alberi si tingono di bandierine, tutto intorno giostre e palloncini e all'improvviso cambi e non sei più tu, perché adesso non regna più il silenzio ma una musica per noi estranea al tuo contesto.

Ad un tratto sei circondato dalla folla e non potrai essere, anche se per poco, il luogo di chi come me cerca la tua pace, ma io sono qui come sempre ad aspettarti per ritrovarti ancora più bello di prima, nel frattempo ammiro il tuo cambiamento fatto di bellezza artificiale da noi creata.

Ora, strappato via da quel che rappresenti, catapultato in un'altra dimensione che non è la tua, ti osservo così come sei ed a te mi adatto, non ti abbandono e con te cambio.

Ti seguo in questa immagine di te, così ti dipingo con colori differenti, con gli occhi di chi tace ma pensa e con l'anima di chi ti ama per tutto ciò che hai da offrire. Tutte tue le qualità di cui abbiamo bisogno, riflessione, pace e capacità di rigenerarsi, per poi aprire gli occhi e realizzare che razza di mondo abbiamo creato fuori. Schiavi di noi stessi e nulla ci basta, tanto da dover sporcare te con una festa. 

Dipendo da te e la mia ispirazione scompare se tu non ci sei, sento forte il nostro legame ancestrale, qualcosa che arriva da molto lontano, in grado di distruggere il tempo. 

Lo sai, spesso non pensiamo alle nostre radici, è come se avessimo dimenticato che senza di te la vita non sarebbe possibile, ma nulla potrà cambiare la vera realtà ormai rimossa, cioè, tu sei e sarai per sempre la nostra unica casa. 

Ed è questa la consapevolezza che nutre la mia pittura, che mi porta a riflettere sui tuoi paesaggi come un omaggio alla natura e per la mia anima che vive in te. 

E siamo un tutt'uno, se cambi lo faccio anch'io, nei tuoi inverni come te mi incupisco, rinasco nei colori della tua primavera e, adesso che sei in festa così ti dipingo, nella speranza che tu possa gioire attraverso gli schiamazzi dei bambini, (sono certa che come me li ami). 

Ti dipingo con giostre e bandierine ma mai nessuna presenza, del resto è così che ti conosco, nella mia realtà mai sarai superficiale come noi, solo un essere superiore, la creazione e la storia indelebile di tutti noi. 

Un mondo del tutto differente, dove il tempo non esiste più, ma solo puro senso e gioia di vivere, sei già festa ma fai rumore solo dentro l'anima. 



Comincia la festa
Ingresso, acrilico su tela. 



Kinder fest im Allgäu
La Giostra, acrilico su tela. 



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