Ho toccato il fondo.

E capita a volte di perdere la via, ma cosa ancor peggiore, di perdere se stessi. 

Quando tutto sembra spento e gli eventi ti strappano via la tua identità e non solo, fanno marcire le tue radici e all'improvviso non sei più in te, fragile e deluso, il tuo impegno sul lavoro, l'amore che dai e nulla cambia, come un boomerang inizialmente d'oro ti ritorna indietro solo ruggine.

E tu stai li a farti mille domande, ti chiedi il perché, cerchi di migliorare ma sembra impossibile, rincorri con tutte le tue forze l'idea che hai della vita, ma ormai sei stanco e col fiatone, ti fermi a pensare che forse hai sbagliato tutto ma è l'idea più errata di sempre,autodistruzione per non soffrire più. 

E sei solo a lottare contro tutto, soprattutto contro te stessa, perché in fondo lo sai, potresti essere tu il problema ma non del tutto. 

Senti e vedi le cose con occhi diversi di chi ha scelto di diventare cieco e dipingere di nero la propria anima, ti chiedi perché non puoi essere semplicemente come gli altri e non pensare così tanto e, in un attimo, ti ritrovi a maledire il tuo miglior pregio, ovvero, la sensibilità. 

Come un'anima persa vaghi senza meta, ti appigli a qualcosa in cui fermamente credi, non vuoi assolutamente adattarti e sai qual è il prezzo da pagare, cosa dovrai affrontare. 

Come una barchetta contro vento nella tempesta a remare per mantenere il più possibile intatta la tua essenza, migliorare da solo perché attraverso la solitudine sai di poterti ritrovare. 

Non vorresti mai la solitudine ma non vuoi nemmeno indossare la maschera di chi ha scelto di non essere vero e comincia così la tua odissea, per sempre alla ricerca della tua Itaca. 

Un viaggio lungo una vita che nel mio caso potrebbe finire con una casa nel bosco, l'immagine più bella che riesco a costruire di me, si perché vorrebbe dire che ho raggiunto la pace. 

Ho toccato il fondo ed era tutto buio, così ho scelto la via più complicata, scalare fino a raggiungere la superficie, l'ho raggiunta, un po' con le ossa rotte ma più forte di prima. 

Ora manca la casetta nel bosco, è in costruzione ma sono certa che un giorno andrò ad abitarci, porterò con me poche persone, le uniche che io abbia mai amato. 

Nel frattempo paziente aspetto e con l'anima ti dipingo, sogno e ti vivo... 



In pace con se stessi.
La casa nel bosco, tecnica mista su carta. 




Commenti

Post popolari in questo blog

Cappuccetto rosso.

Mi troverai.

Non è arte.