Quel piccolo giardino.
Un giorno per caso...
Giardino cinese, acrilico su tela.
Oltrepassando l'ingresso mi ritrovai come in un'altro universo, il tempo sembrava essersi fermato e tu bellissimo anche se piccolo, ai miei occhi come una dimensione strappata dal suo originale contesto.
Un piccolo giardino cinese che vive a Stoccarda, che appena ci vai dentro si respira l'aria di una cultura affascinante poiché assai diversa, con le tue meravigliose piante acquatiche e pesci colorati, con quella casetta diversa dalle nostre e le scritte in una lingua che è arte.
In te ho trovato un momento di pace e di ristoro, dopo una giornata parecchio stressante mi sono persa nei tuoi verdi che tanto amo, il tuo laghetto con le rocce bagnate da quella piccola cascata, così sono stata rapita dalla musica dell'acqua.
Luogo ideale per chi vuole evadere, anche se solo per qualche oretta, ma come vedi è stato il tempo sufficiente per non toglierti dalla testa, con quell'atmosfera che da sempre cerco, di cui ho bisogno come l'aria che respiro, lo sanno tutti che sono una sognatrice e di questo vivo.
Con le tue bianche ninfee su uno specchio d'acqua verde, sono come un velo sul riflesso della gente, ho visto in te anch'io il mio riflesso, sognavo di tuffarmi anche se è vietato l'accesso.
Per questo ti ho dipinto, per raccogliere la tua essenza e mi sono immersa attraverso i colori per coprire la tua assenza.
Oltrepassando l'ingresso mi ritrovai come in un'altro universo, il tempo sembrava essersi fermato e tu bellissimo anche se piccolo, ai miei occhi come una dimensione strappata dal suo originale contesto.
Un piccolo giardino cinese che vive a Stoccarda, che appena ci vai dentro si respira l'aria di una cultura affascinante poiché assai diversa, con le tue meravigliose piante acquatiche e pesci colorati, con quella casetta diversa dalle nostre e le scritte in una lingua che è arte.
In te ho trovato un momento di pace e di ristoro, dopo una giornata parecchio stressante mi sono persa nei tuoi verdi che tanto amo, il tuo laghetto con le rocce bagnate da quella piccola cascata, così sono stata rapita dalla musica dell'acqua.
Luogo ideale per chi vuole evadere, anche se solo per qualche oretta, ma come vedi è stato il tempo sufficiente per non toglierti dalla testa, con quell'atmosfera che da sempre cerco, di cui ho bisogno come l'aria che respiro, lo sanno tutti che sono una sognatrice e di questo vivo.
Con le tue bianche ninfee su uno specchio d'acqua verde, sono come un velo sul riflesso della gente, ho visto in te anch'io il mio riflesso, sognavo di tuffarmi anche se è vietato l'accesso.
Per questo ti ho dipinto, per raccogliere la tua essenza e mi sono immersa attraverso i colori per coprire la tua assenza.
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