Alieni.

 




Come un paesaggio indefinito ed incompleto, sfuocato, ti metti in mostra e ti fai leggere, osservare, almeno ci provi, ti getti nelle mani di chi legge e non comprende fino in fondo le parole che sembrano esprimere una lingua diversa, incomprensibile per un mondo così vicino ma lontano.

Affondi le radici dentro di te, come un albero che nell'acqua ha trovato dimora e, nel silenzio, ascolti il rumore dell'acqua che ti attraversa, ti nutri dell'ambiente circostante, del blu e del verde che tanto ti rilassano, poi osservi quelli che dovrebbero essere i tuoi simili ed è lì che ti incupisci. 

Non sei come loro, tu sei un alieno alla ricerca di una navicella mai trovata, distante anni luce da quella che è la tua galassia, la tua lingua è strampalata, la tua fantasia ed il mondo così come lo percepisci, lo sono ancor di più. 

Dove sono i tuoi simili? Ci sarà qualcuno come te e tu lo aspetti, lo desideri ardentemente, per contemplare insieme una visione idilliaca, di una dimensione differente da sempre ricercata.

Sono li fuori, da qualche parte, magari come te stremati da questo continuo sentirsi dei folli incompresi, stanchi di esprimere un'anima differente, in un tempo che si sforza di non andar contro corrente. Fa paura il cambiamento e tutto ciò che ne comporta, così si culla del malessere ed incontra un moto perpetuo.

Ma tu che ami il pensiero differente e non puoi farne a meno, sogni di uscire fuori da quel bozzolo dove tutto appare nero, così da poter volare avvolto dai colori che le ali sembrano spargere nell'aria, vedere tutto dall'alto della tua solitudine. 

Quando sarai farfalla ti farai leggerezza, per poter volare in quel blu di stelle con immensa fierezza, vedrai il sogno divenire realtà, incontrerai i tuoi simili, gli alieni tanto temuti dalla banale normalità. 


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